mercoledì 27 dicembre 2017

BANCHE: FALLIMENTO IN PARLAMENTO. E C'È CHI RIDE ALLE SPALLE DEI RISPARMIATORI

Una bella fregatura per i correntisti e i risparmiatori e le imprese danneggiate dalle banche: in questi giorni più che un'indagine, i lavori della commissione d'inchiesta che avrebbe dovuto fare chiarezza sono sembrati una sfilata di vip con una sola finalità: prepararsi alla prossima tornata elettorale.



Neppure gli attori principali hanno dato la benché minima spiegazione: né la Boschi, che ha monopolizzato i media in queste ultime settimane,  né Draghi, colui che gli Istituti Bancari li ha salvati.  4.000 documenti prodotti che non serviranno a chiarire responsabilità.  

Il dramma di milioni di investitori sono confluiti infatti in oltre 4000 documenti su argomenti su cui speculare in campagna elettorale. Un vero e proprio scaricabarile di responsabilità, come ha già fatto rilevare più volte SDL Centrostudi. Tanto che, probabilmente, ci saranno quattro relazioni finali: quella del Pd, che assolverà la Boschi e accuserà la Consob, salvando però Bankitalia con cui di questi tempi occorre andare d' accordo, quella di Brunetta che sosterrà che è tutta colpa del golpe antiberlusconiano del 2011, quella di Cinquestelle e della sinistra, demagogica faziosa e antirenziana, e quella del centrista, ex aennino, Augello,, severa, corretta ma senza conseguenze. 

Non si fa quasi mai fatto accenno alle sofferenze delle banche italiane: i crediti deteriorati da sofferenze bancarie.  

È stato dunque tutto un teatrino della politica, con le banche come mero pretesto: lo dimostra il fatto che la vicenda Boschi-Etruria abbia monopolizzato i lavori ci dice della direzione in cui soffia il vento.




SDL Centrostudi fin dalla sua fondazione ha monitorato centinaia di migliaia di conti correnti, sia tradizionali sia online, per evitare che i risparmiatori venissero truffati dall’istituto di credito al quale si rivolgono per depositare i propri soldi. 

Oltre 150mila persone assistite in 7 anni, 407.943 pre-analisi gratuite effettuate sulle condizioni economiche di consumatori e soggetti in difficoltà, e ben più di 65.000 perizie effettuate su conti correnti e rapporti bancari in essere di privati e imprese strappati alla finanza spregiudicata messa in atto da finanziarie e istituti di credito di vario genere: tutti numeri che, nel complesso, hanno permesso sino a oggi di recuperare somme illecite sottratte agli italiani da Fisco, Equitalia, erario e banche per un totale complessivo di circa 240 milioni di euro. 

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