venerdì 15 dicembre 2017

STIPENDI: NO AI CONTANTI, OBBLIGO DI PAGAMENTI TRACCIATI PER LE AZIENDE

Altro "regalo" del nostro Governo alle banche relativamente agli stipendi di tutti i lavoratori. Dopo l’ultimo passaggio a Montecitorio, i pagamenti delle retribuzioni dei lavoratori saranno infatti da effettuare solo ed esclusivamente tramite istituti bancari o attraverso gli uffici postali. 



Non siamo contrari alla tracciabilità dei pagamenti, beninteso, ma fino a che i CONTI CORRENTI SARANNO SEMPRE TROPPO CARI e la loro gestione influirà sul peso delle aziende, siamo contrari a ogni forma di coercizione. Se tracciato deve essere, devono abbassarsi coerentemente anche i costi di gestione dei conti. 

Molte aziende, infatti, saranno obbligate ad agire secondo i canoni prestabiliti dalla legge e, più in particolare, secondo quelli stabiliti dal CCNL. L’obiettivo di tale misura, mira a dar fine a quell’abitudine di pagare solo una parte dello stipendio previsto dal CCNL oppure di pagare stipendi, per determinate mansioni, che non raggiungono in alcun modo il minimo stabilito dalla contrattazione collettiva.




I mezzi di pagamento che, in attesa dell’approvazione dell’emendamento al senato possono essere così elencati: 

  • bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; 
  • pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale indicato dal datore di lavoro; 
  • emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, nel caso in cui lui si risultasse impossibilitato, a un suo delegato che dovrebbe essere il coniuge, il convivente o un familiare, purché di età non inferiore a sedici anni. 
L’obiettivo che il Governo pone alla base di tale emendamento è quello di evitare che nella busta paga venga indicato un importo e poi, in realtà, il lavoratore percepisce di meno, ma soprattutto mira a far si che le aziende portino in detrazione somme destinate al lavoratore dipendente ma che, nella pratica, non hanno mai sostenuto.

Obiettivo secondario, e forse non dichiarato, è quello di favorire le banche e gli istituti di credito, che applicheranno sicuramente i loro balzelli relativi agli accrediti di somme sui conti corrente. Se le banche non commettessero reati bancari, questi balzelli potrebbero anche essere comprensibili, ma dato che così non è, questi balzelli saranno un ulteriore regalo alle banche. SDL Centrostudi sarà in prima linea per sorvegliare che gli stipendi accreditati d’ufficio sulle banche, non siano oggetto di attenzioni sgradite da parte degli istituti di credito.


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